Passaporto vaccinale per viaggiare

Passaporto vaccinale, l’Unione Europea dice sì. Un “pass verde” per salvare il turismo

Negli ultimi giorni uno dei temi “caldi” del dibattito pubblico, non solo in Italia, è senza dubbio il passaporto vaccinale. In parole povere, si tratta di una misura al vaglio dell’Unione Europea che consentirebbe ai passeggeri degli Stati membri che hanno già ricevuto il vaccino anti-Covid di poter viaggiare tranquillamente esibendo semplicemente un documento rilasciato da un’autorità sanitaria.

In questo modo non solo si ridarebbe ai vaccinati la possibilità di spostarsi anche al di fuori dei confini della propria nazione, ma in vista dell’estate si riuscirebbe anche a dare un notevole aiuto ad un settore come il turismo, letteralmente messo in ginocchio dalla pandemia di coronavirus che ha portato ad un inevitabile crollo di viaggi nazionali e internazionali.

Basti pensare che nella stagione estiva 2020 sono venuti a mancare in Italia ben 22,3 milioni di viaggiatori stranieri, con un crollo nel giro economico di 11,2 miliardi di euro, come riportato dallo studio della Coldiretti basato sui dati forniti da Bankitalia. Il rischio è che anche in questa stagione estiva si possa ripetere lo stesso tracollo, che può essere evitato proprio grazie a misure come il passaporto vaccinale.

La Commissione Europea sembra aver cambiato idea, dato che in un primo momento erano state avanzate diverse perplessità sul passaporto vaccinale proposto dai Paesi mediterranei (Italia, Grecia, Spagna e Portogallo) ma anche da alcuni Paesi nordici, come ad esempio la Svezia. Nel giro di qualche giorno la posizione dell’UE pare cambiata, anche grazie al compromesso raggiunto dagli Stati membri su quello che viene definito “pass verde”.

Tra i Paesi che avevano espresso più dubbi sul passaporto vaccinale vanno menzionati specialmente Francia e Germania. La motivazione va ricercata nel timore di Angela Merkel e Emmanuel Macron di urtare più del dovuto le rispettive popolazioni, dato che il passaporto vaccinale presupporrebbe una somministrazione obbligatoria del siero anti-Covid: sia a Parigi che a Berlino sanno bene che lo scetticismo nei confronti dei vaccini non rappresenta una percentuale così bassa in nessuno dei due Paesi.

Proprio il cambio di nome da passaporto vaccinale a “pass verde”, proposto dal premier greco Kiryakos Mitsotakis, pare aver convinto tutti, dato che il consenso al viaggio verrà esteso non solo a chi ha già ricevuto il vaccino ma anche chi è già stato colpito dal Covid-19 e anche chi ha un tampone negativo.

Presenteremo questo mese una proposta legislativa per un Green pass digitale – scrive su Twitter la presidente della Commissione UE, Ursula Von Der Leyen – L’obiettivo è fornire prova che la persona sia stata vaccinata oppure i risultati dei test per chi non ha ancora potuto vaccinarsi ed eventuali informazioni su guarigione da Covid-19”. Sempre la Von Der Leyen ha poi aggiunto che il sistema garantirà la massima protezione dei dati, la sicurezza e la privacy.

Il vicepresidente dell’Esecutivo comunitario, Margaritis Schinas, ha fornito anche una tempistica esatta per la presentazione di un pacchetto comprendente il “pass verde”: la data scelta è infatti il prossimo 17 marzo.

Sul fronte italiano, l’ipotesi di istituire anche passaporti vaccinali “locali” da parte di privati e Regioni viene sonoramente bocciata dal Garante della Privacy, che sottolinea l’assoluta necessità di una legge nazionale.

Per il Garante, un trattamento non corretto dei dati relativi allo stato vaccinale “può determinare conseguenze gravissime per la vita e i diritti fondamentali delle persone”, tra cui “discriminazioni, violazioni e compressioni illegittime di libertà costituzionali”.

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3 risposte

  1. Marzo 7, 2021

    […] più gettonata pare essere il passaporto vaccinale, proposto dai Paesi dell’Unione Europea, che consentirebbe al viaggiatore di poter disporre […]

  2. Marzo 10, 2021

    […] l’annuncio della Cina, che ha comunicato di aver avviato il passaporto vaccinale sulla piattaforma WeChat, anche l’Unione Europea cerca di accelerare per consentire ai […]

  3. Aprile 18, 2021

    […] europei per cercare di garantire un’estate all’insegna della normalità è senza dubbio il passaporto vaccinale, spesso chiamato anche “Green Pass” o certificato verde […]